venerdì 4 marzo 2011

ERA MEGLIO LA SALAMELLA

oggi è venerdì e qualcuno ha voluto dare la sua riposta all'ultimo articolo della Darianza.

 

Due Natali e finalmente il regalo è arrivato.
Ti ho conosciuto 2 Natali fa e mi era bastata la stretta di mano per riprendere in considerazione l'esistenza di Santa Claus.

Bello come il sole, divertente e divertito da tutto quello che ti circondava,  alto - meno quando avevo il tacco 15 - , occhi di un verde preoccupante, un culo scolpito dai jeans superskinny che davano un tono al tuo stile a volte non proprio azzecato  - diciamo sfigato. E davano colore a quella redazione sbiadita su cui stavo per poggiare il mio di culo.

In poco meno di un mese sei diventato il mio punto di riferimento e in meno di 32 giorni la mia preda. Non è facile sciogliere voi del nord, freddi come ghiaccioli..Avevo una vera e propria impresa davanti, io che vengo da Roma, la città più bella del mondo dove però non puoi mettere piede fuori casa senza ritrovarti una coda di gladiatori reincarnati in ultrà che ti fa il coro: '"Ahò, ah bellaaaaa, andò vaiiiii". Ecco, qui siamo a Milano e mi ci sono voluti 27 giorni prima che mi chiamassi per nome, e 2 anni prima che mi chiedessi di andare a cena.

Finalmente!! Questa volta non si tratta del panino di fronte al derby o della pizza dopo il lavoro..Ora siamo io, te e il sushi (anche se una bella amatriciana l'avrei preferita a questi involtini scoloriti)..  Ma ora potrei avere davanti una gallina viva e non me ne accorgerei, perchè sono immersa nel tuo sguardo, manco fossi a cena con Fabio Volo...Talmente contenta che sono più elegante di Anna Hathaway agli Oscar, così felice che senza accorgermene mi scolo tre bicchieri di vino - quando a me ne basta mezzo per parlare peggio di Bossi (padre) e urlare come Sgarbi. Niente, in 2 minuti non caspico più niente, so solo che voglio che mi ficchi la lingua in bocca.

E invece ci ficco i germogli di soia, e ti ascolto senza capire nulla, solo facendo finta di essere presente anche se in testa ho messo play al bunga bunga... Tu parli tantissimo, e io mi chiedo se gli uomini sono ancora convinti che noi preferiamo il prima e il dopo mentre il contenuto si presenta solo quando siamo nudi.
Ma essere qui con te vale tutta la nebbia di questa città, tutte le polveri sottili e persino tutte le multe (sono un esempio di insieme infinito??) ...Tutte le feste, le colazioni alle 6 di mattina, i consigli e i litigi ci hanno portato a questa cena. E intanto la mia mano mi ha portato questo bicchiere per la quarta (quinta?) volta alla bocca. Non benissimo.

"Che piano?"... meno male che ti hanno messo l'ascensore, altrimenti 8 piani a piedi con i tacchi e la testa appesa a un filo non avrei provato a farli nemmeno se mi stessi portando ad un Fuori Salone al Pirellone.
Sul divano va meglio. Sulle note di Joan As Police Woman mi rilasso di nuovo e provo a riprendere coscienza...quando vedo che prendi il vino, inizio a temere di fare la fine di Una Thurman in Pulp Fiction dopo che si è tirata il mondo. Ma se vogliamo giocare pesante, facciamolo. Inizio a perdere il controllo di me, sono tua e basta, abbiamo perso anche troppi mesi in sms, chat, e "dedicami una canzone" e "portami al mare" e "ti adoro" e "no, ma dai, quella tipa fattela, che te frega!" Basta, questa è la notte delle verità, ormai ci siamo solo noi, le maschere poggiamole sulla libreria di IKEA (se cerco su Google "montatore libreria Ikea" mi dà un numero?!) e fammi tua...solo tua.....

Non capisco, forse sono più ubriaca di Homer al Superbowel e meno lucida di Silvio quando ha chiamato in questura per Ruby Rubacuori..Ti ho sempre detto che sei l'uomo delle metafore ma non voglio credere che anche quello li sotto sia una figura retorica..
No aspetta, forse TU hai bevuto troppo e i preliminari devono durare più del CDA di Generali..va bene, dopo 2 anni di attesa sono disposta a tutto .. O quasi. No ti prego, la lumaca senza guscio mi mette in crisi. Oddio che faccio .. Mi sento persa come Bossi (Trota) all'esame di stato..

Posso farcela, Zuckerberg a 20 anni ha inventato Facebook, io posso inventare qualcosa per andarmene ..
Serve l'uscita di scena, "scusa non mi sento bene, forse il sushi era fatto di gallina viva o mi hanno messo qualcosa nel caffè e devo raggiungere i ribelli a Tripoli..". Sono fuori, mi sento più sollevata di una modella dopo la settimana della moda, ma anche più stronza di Suzy Mendes.

Non ci credo. E le mie amiche hanno avuto un mancamento quando l'hanno saputo. Di fronte ad un'insalata (che è tutta questa mozzarella?!!) racconto la mia notte senza brivido e loro che povere mi hanno ascoltata per 2 anni vogliono morire:  "ma come, si fa tanto il figo. io qua io là, io comando ... e poi non riesce a comandare il pilota nemmeno per un decollo senza scossoni?" Non siamo arrivati nemmeno al "servizio minibar", altro che scossoni in volo.

Forse era meglio continuare con salamella e birra.

La passione è la mia linfa vitale. Senza di quella non esisto.



Serenella

1 commento: