venerdì 30 aprile 2010
WE ALL DID IT. WE ALL REGRET IT.
I cut the fringe before coming to New York for New Year’ eve. When I got out of the hairdresser I felt so cool. I usually allow the enemy (the hairdresser) just a trim. This time I gave him carte blanche on that strand of hair. For the first time in years, people noticed that I had a haircut. Wow such a radical change. Too bad that after two weeks I started to think about changing my glasses. Within few days, a thick wall of hair was placed between me, and the world. Since then I have tried everything: clips, headbands, lacquer, a lot of lacquer.
Luckily this year headbands are super stylish. I find them everywhere. I started with a soft, black, very simple one. Then I went to the floral. Now I am considering one with the feather, 30s style (that one in the picture, by Forever 21). In the meanwhile, my fringe has grown. But hell, now I really like headbands.
SO TRUE, FASHION AND TASTE OFTEN ARISE FROM DAILY NEEDS.
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Ho fatto la frangia prima di venire a New York per capodanno, appena uscita dal parrucchiere mi sentivo fighissima. Io che di solito concedo al nemico (il parrucchiere) giusto una spuntatina, gli ho dato carta bianca su quella ciocca di capelli. Per la prima volta dopo anni la gente se ne accorgeva che avevo tagliato i capelli. Wow un cambiamento radicale. Peccato che dopo due settimane ho cominciato a valutare l'ipotesi di cambiare le lenti degli occhiali. In pochi giorni una fitta parete di capelli si era posta tra me e il mondo. Da allora ho provato ogni cosa: mollette, cerchietti, lacca, tanta lacca.
Meno male che quest'anno vanno super di moda i cerchietti. Li trovo ovunque. Ho cominciato con uno soft, nero, molto semplice. Poi sono passata a quello floreale. Ora sto valutando quello con la piuma anni '30 (quello nella prima foto, Forever 21). Nel frattempo la frangia è cresciuta. Ma al diavolo, i cerchietti mi piacciono proprio tanto.
Quanto è vero, la moda e il gusto spesso nascono dalle necessità giornaliere.
giovedì 29 aprile 2010
My Own Fashion
I have always thought that whatever people enclosed into the concept of fashion was limited, often not creative, until I moved to New York.
People is what they want to be, or at least it should be like this. In NYC it is a little bit easier. Since I came to the Big Apple, I like to be stylish. If you like something and buy it, that is fashion. Nobody says anything, nobody even looks at you, or sometimes they do, but only if what you wear particularly likes.
A month ago I bought the leggings of the Garden Collection by H&M, to be clear those floral, very colored. I wore them with a blue dress, and fuchsia high heels (12 cm). Voila, I got out. An Italian friend said he would bet everything on the fact that, according to him, I would never dress like that in Milan. Probably he was right. Perhaps it is also one of thousand reasons why I'm happy to be invisible in the crowded Manhattan.
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Ho sempre pensato che qualsiasi cosa si racchiudesse nel concetto di fashion fosse limitativo, molto spesso poco creativo. Finché non mi sono trasferita a New York.
La gente è ciò che desidera, o almeno così dovrebbe essere. A NYC diventa un po' più facile. Da quando sono nella grande mela, mi piace essere fashion. Se ti piace una cosa e la compri, quello va di moda. Nessuno ti dice niente, nessuno neanche ti guarda, o a volte sì, ma solo se qualcosa che hai addosso piace particolarmente.
Un mesetto fa ho comprato i leggings della Garden Collection di H&M, per intenderci quelli floreali coloratissimi. Li ho abbinati a un vestitino blu e tacchi dodici fucsia. Voilà, sono uscita. Un mio amico italiano voleva scommettere qualsiasi cosa sul fatto che, secondo lui, non mi sarei mai vestita così a Milano. Probabilmente ha ragione. Ed è forse uno dei mille motivi per cui sono felice di essere invisibile nell'affollata Manhattan.
mercoledì 28 aprile 2010
L'AMICIZIA?ASSOMIGLIA AD 1 PIATTO DI PASTA AL SUGO
Vi chiedete come, dove e quando?? Ora ve lo spiego!
Prendete quattro amiche legate da un'idea brillante (Marianna, Licia, Alessandra ed Erica);
mettete un fotografo pronto ad immortalare con uno scatto ogni loro mossa (Alessandro M.);
aggiungete un "tecnico-luci"prestatosi per tale ruolo solo per l'occasione (Alessandro Q.);
appoggiati da due "super-visori" che gentilmente hanno messo a disposizione il soggiorno di casa loro (Amalia e Ilaria)
e mixate questi elementi con un prezioso sogno nel cassetto, tanta voglia di fare, molta creatività, un pizzico di serietà ed infinita voglia di divertirsi ... et-voilà il menu, pardòn, il piatto è servito!!!
Sembra così strano e l'avrete certo sentito dire un sacco di volte ma ... spesso dalle cose più semplici può nascere qualcosa di davvero speciale e pochi giorni fa a noi è successo proprio questo!!
Non ci credete?? Giudicate voi!
Erica Trincanato
martedì 27 aprile 2010
L'ALTRA LONDRA
Il clima è multiculturale, l’atmosfera cool e totalmente innovativa. E’ questa la Londra più ad east!
Rivincita di un quartiere in passato triste e a tratti pericoloso. Grazie a moda e design l’east end è oggi considerato un’autentica fucina di creatività. Luogo d’incontro per tutti quelli che fanno parte del fashion system.
Un rifugio ideale frequentato da giovani designer, artisti e creativi. Si trovano piccoli bar dove mangiare cibo esclusivamente organico e sorseggiare, seduti su un divano di pelle in strada, infusi dai nomi impronunciabili!
Stufi di una città frenetica e caotica dove tutti corrono e il tempo passa troppo in fretta, l’Est End è la giusta alternativa per vivere l’altra faccia di Londra.
Enjoy!
domenica 25 aprile 2010
IT'S SPAGHETTI FASHION TIME
venerdì 23 aprile 2010
IL PASSATO CHE VERRA'
Cercare tessuti vintage. Regione per regione, città per città. Pezzi di vite altrui. Brandelli di storie che furono. Ridare vita a qualcosa che non è più, grazie alla propria creatività. Diverse generazioni che si connettono attraverso colori, forme, emozioni.
Frederique Morrel e Aaron Levin e le loro mascots Maggie e Godard sono gli artefici di questo magico progetto. Spaghetti Fashion non può che promuovere con lode!
Marianna Di Tommaso
giovedì 22 aprile 2010
THE BOKYA BUG
www.bokyadesign.com
giovedì 15 aprile 2010
ABOUT US
We produce video content for web and television and we are working daily on our online channel www.youtube.com/user/SPAGHETTIFASHION,
and on our blog.
We will conduct you to places habited by those who would like to change the world, or those who want to change only their wardrobe.
We will show the rebellion, creativity, and courage of young talents that is part of the art world, fashion, pop culture, and street style. We will look through the spaces, objects, narcissism, and provocation that characterize our time.
We will follow with you the constant ping-pong of influences between the street and the style department of main fashion brands, which usually leads to the sense of what is cool, that the mass will go after.
Fashion expresses somehow the spirit of our time.
Speaking about the beauty in its various forms, is speaking about life.
Food is life.
Spaghetti is the Mediterranean diet symbol.
The Mediterranean is the birthplace of ancient trades, poetries and creativity.
Without that creativity there wouldn't be any fashion.
However, we do not deal with fashion itself. We take care of what concerns people, especially youths. We will try to feel from where, and how things are going to change. And we will tell you it, before everything is set up.
Spaghetti Fashion has two operational offices one in London, and another one in Milan.
For more information www.spaghettifashion.com
Spaghetti fashion è il racconto di un nuovo gusto estetico, attraverso immagini, musiche e parole.
Noi produciamo contenuti video per il web e la televisione e curiamo giornalmente il nostro canale on-line www.youtube.com/user/SPAGHETTIFASHION
e questo nostro blog
Spaghetti Fashion ha due sedi operative una Londra e l’altra Milano.
Per maggiori informazioni www.spaghettifashion.com