mercoledì 14 luglio 2010

THE LADY BEHIND "SCHUMACHER"

(Dorothee Shumacher e la top-model ucraina Milla Jovovich che indossa un abito firmato Schumacher)


Berlino fashion week.
L’intervista è appena dopo la sfilata. La raggiungo all’Hotel de Rome, proprio dietro Bebelsplaze, location destinata alle sfilate della capitale.
La sua suite è arredata in stile moderno, colori neutri e fiori freschi, preparati dal suo fiorista di fiducia, fatto arrivare a Berlino appositamente per la sfilata. Questa è Dorothee. Una donna concreta che punta al risultato senza però mai trascurare i dettagli. Non c’è una sola cosa che la circonda, nella sua stanza come nel suo lavoro, che non sia curata nel minimo particolare.

LA MIA FONTE DI ISPIRAZIONE

Sono sempre le donne. Mi sembra che oggi abbiano maggiori possibilità di realizzarsi nella vita lavorativa.
Credo che l’abito debba essere un qualcosa con il quale sentirsi a proprio agio, nei luoghi che le donne frequentano, con gli altri con i quali interagiscono e con loro stesse.

I COLORI, I MATERIALI
Sono tenui, perché per me i colori chiari significano stile e sensibilità.
Ho utilizzato tessuti tecnici, futuristici. Come sempre nelle mie collezioni c’è tanta seta. E’ un tessuto che amo in modo particolare, comunica fragilità e quindi femminilità.
Ho usato anche la pelle ma solo per qualche capo o per applicazioni. La pelle, invece, comunica potere.
Fragilità e potere. La mia ispirazione parte da due opposti che insieme si compensano, creano un equilibrio.

TAGLI E FORME
Volevo creare qualcosa che facesse sentire le donne comode senza però rinunciare ad essere eleganti. Per questa collezione ho cercato di lavorare partendo proprio dai capi sportivi. Così quella che sembra una gonna è in realtà un pantaloncino, quasi a voler dire: “muoviti pure con disinvoltura, è tutto sotto controllo!”.

IL LAVORO E LA FAMIGLIA
Io ho quattro figli e per me la famiglia è il perno intorno al quale costruire tutto. Questa è una cosa che ho imparato soprattutto in Italia. Ho vissuto a Gallarate per circa un anno, lavorando in un’azienda a conduzione famigliare. La cosa che mi piaceva di più era che a pranzo e a cena tutta la famiglia si riuniva intorno alla tavola e stava insieme, si parlava di lavoro, si scherzava. Tutto era condiviso.
Questo è quello che io faccio oggi. Cerco di ricreare anche nella mia azienda un clima famigliare. Il novanta per cento delle persone che lavorano con me sono donne, sono prima mie amiche che mie dipendenti. Pensa, una di loro è al nono mese di gravidanza, ha voluto seguirmi per forza qui per la nostra sfilata, è arrivata da sola con un volo alle sei del mattino…

ALLE DONNE DICO
Prendetevi cura di voi stesse. Circondatevi delle cose che vi piacciono, che vi fanno stare bene.
Sentitevi sempre delle Principesse.




(due degli abiti firmati Schumacher, presentati durante la settimana della moda di Berlino)

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