lunedì 8 novembre 2010

dMARIANNA. di questi tempi meglio essere stronzi

ho promesso e ora comincio. comincio da un libro, anzi da due. uno mi è piaciuto da morire, l'altro per un cavolo. MOMENTI DI TRASCURABILE FELICITA' di Francesco Piccolo, mi ha reso proprio felice! nel senso che per una settimana, l'ho tenuto in borsa, me lo sono portata al bagno, in metropolitana, in posta. ho sorriso, sono scoppiata a ridere, davanti a tutti. ho dimenticato tutte le cose che mi rendevano triste, ogni volta che leggevo. 


"Entro in un negozio di scarpe, perchè ho visto delle scarpe che mi piacciono in vetrina. Le indico alla commessa, dico il mio numero 46. Lei torna e dice: mi dispiace, non abbiamo il suo numero.
Poi aggiunge sempre: abbiamo il 41. 
E mi guarda, in silenzio, perchè vuole una risposta.
E io, una volta sola, vorrei dire: e va bene, mi dia il 41". 



Si è vero non è Kant. ma qui non si parla di nessuna critica della ragion pura. e chi caspita la vorrebbe di questi tempi grigi e di futuri incerti? (vedi bunga bunga, Fini che diventa napoleone bonaparte e ci si mette pure il crollo di Pompei che getta ancora un pò di letame sulla campania, come se la puzza non ci avesse stordito abbastanza con la figuraccia dell'immondizia) insomma, di questi tempi è meglio rifugiarsi nell'umorismo. raccontando i piccoli istanti di felicità, di ciascuno di noi. perchè suvvia c'è sempre qualcosa di cui ridere ogni giorno, basta solo essere un pò attenti e un pò stronzi. 


aggiungo.
Piccolo è anche sceneggiatore (La prima cosa bella) e autore tv. sta lavorando infatti a VIENI VIA CON ME, il programma di Fabio Fazio e Roberto Saviano (profondamente voluto dalla RAI di Masi!). 
tra gli altri autori, anche il giornalista di Repubblica, Michele Serra - quello dell'Amaca, per intenderci - un'altra di quelle penne che gli psichiatri dovrebbero prescrivere come cura dell'anima, di questi tempi. 


allora stasera alle 21.05 tutti sintonizzati su RAI 3, VIENI VIA CON ME. boicottiamo insieme la tvspazzatura. 


ah è vero. devo parlavi anche del libro pacco. ma lo faccio domani.


marianna 




martedi 9 novembre 
IL SECONDO LIBRO, paccopaccotto tra la la 


Innaffiò l'aria già umida con un altro starnuto. Una pallina di cemento armato oscillava sulla vetta dello stomaco e narici mani occhi perdevano acqua come rubinetti chiusi male.  Era la sua allergia che accorreva a fornirgli un alibi nel momento del bisogno.


Ecchepalle. che ricerca antica del vocabolo. che costruzione lenta. L'ULTIMA RIGA DELLE FAVOLE è un libro banale. alla Paolo Coelho mi viene da dire. poi ci sono anche delle belle citazioni ma non c'è trippa per gatti, diciamolo. 


però questo pezzo mi piace: 
Puoi essere la storia di un vile o di un eroe, di uno che trema in fondo alla spelonca delle sue paure o che crede nell'amore capace di spostare le montagne. Scegli tu il destino che preferisci ma smetti di cercarlo dentro di te... (pag 52)


insomma capite perchè questo libro ha venduto più di 150.000 copie? 
la gente ha troppo bisogno di essere motivata. di cantori che narrino storie di uomini e di eroi che ce l'hanno fatta nonostante tutto. che l'amore vince sempre. che il sogno è il motore della nostra esistenza. e questo mi sta anche bene. anzi, mi piace, mi ci trastullo anche io in questo tipo di lettura. però qui ci sono toni degni di Alberoni. e allora penso che questi 16,60 euro potevo spenderli in un altro modo. 


cattivissima me :-P







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