domenica 9 ottobre 2011

OH MY GOD

tra religioni, fenomeni culturali e moda
di Licia Bonesi


Non pensare di essere niente di speciale
Non pensare di essere bravo come noi
Non pensare di essere più intelligente di noi
Non convincere te stesso di essere migliore di noi
Non pensare di conoscere più cose di noi
Non pensare di essere più importante di noi
Non pensare di essere bravo in tutto
Non ridere di noi
Non pensare che a qualcuno importi di te
Non pensare di insegnarci qualcosa

Dieci i comandamenti che hanno ispirato la collezione primavera-estate 2012 di Ann-Sofie Back Atelje
Giovane stilista svedese di grande successo.
Il concetto di questa stagione si snoda intorno a Dio e al rapporto con Dio.
  
Now in it's third season the Ann-Sofie Back Ateljè line has successfully established a sophisticated aesthetic, innovative luxury for the thinking woman...





Le religioni sono interpretate come fenomeno culturale e sociale.  
Il labile equilibrio tra tra sacro e profano, tra santi e fedeli è spesso tempestato di incomprensioni.
Ecco quindi sfilare una donna austera avvolta da un'estetica sofistica. 
Un lusso innovativo creato per una donna pensante e combattiva.
Avanguardia pura.


















Don't think you're anything special.
Don't think you're as good as us.
Don't think you're smarter than us.
Don't convince yourself that you're better that us.
Don't think you know more than us.
Don't think you are more important than us.
Don't think you are good at anything.
Don't laugh at us
Don't think anyone cares about you.
Don't think you can teach us anything.


The concept for this season began with God, as a cultural and social phenomenon. 
Looking at different forms religion, Ann-Sofie was drawn to the Scandinavian concept of Jantelagen, misunderstood as being derived from traditional Lutheran values.
Pure avantgarde.

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