Oggi è giovedì e scrive Erica
Appuntamento quindi questa sera dalle 19.00 alle 22.00 in C.so Venezia n.18 presso la boutique Mila Schön per il cocktail dedicato al progetto "Suggestioni" per "ö-chair" .
Devo raccontarvi dell' incontro con "qualcuno di davvero speciale" che ho fatto questa settimana ...
(Ricordo che la "settimana" in questione è particolarmente movimentata: Milano infatti è entrata in piena Design-Week ... cioè il Salone del Mobile .. ma dirlo in inglese, si sa, fa più fico!)
... lei si chiama Bianca Gervasio ed è la Direttrice Creativa della storica griffe Mila Schön.
Di lei mi hanno subito colpito il sorriso e lo sguardo.
Il primo bello, grande e dolcissimo.
Il secondo sincero, felice e gioioso.
Il talento mi chiedete? Beh quello già lo conoscevo attraverso le sue collezioni.
Come stile, il suo, mi è sempre piaciuto molto, ma bravura a parte lo sapete: io devo essere sorpresa anche dalla persona che c'è dietro ogni grande artista e devo dire che lei ci è riuscita in pieno!
Per me e Bianca non si è trattato del primo incontro, l'avevo già intervistata per la tv in passato, ma non mi era mai capitato di poterci passare un po' di tempo assieme ...
(Chiaramente tempo istituzionale, ovvio!!! Anche perché ero li per la press-preview del progetto Suggestioni ed "ö-chair" legati appunto al Salone del Mobile)
... ma ho avuto la possibilità di parlarle a tu per tu più a lungo del solito, di ascoltarla ed in parte scoprirla, percependo l'incredibile innocenza e la geniale eleganza creativa di una persona capace ancora di farsi sorprendere dalle cose più semplici ... che in fondo sono quelle più belle.
Nome:
Bianca
Cognome:
Gervasio
Età:
31
Il tuo stato d'animo attuale:
Entusiasta
Il tuo piatto preferito:
gnocchi con pesto alla genovese
La tua Playlist:
Danubio Blu-Valzer per esaltarmi ... poi Joy Division e quei pazzi dei Cream!!!
Vaffanculo a:
No! Non ne sono capace!!! Vedi, io vivo in un altro mondo ... non mi arrabbio mai! Nemmeno durante la fashion week ... quindi questa frase ... beh proprio non riesco a dirla!?
Mi emoziono sempre quando:
Esco in passerella alla fine della mia sfilata .. almeno questo per quanto riguarda il lavoro credo sia l'emozione più grande .. e poi, beh e poi mi emoziono per tutto ciò che è stato scritto o è stato dipinto .. perché è come se sentissi l'energia di chi ha creato quell'opera .. letteraria o d'arte che sia
Cosa bolle in pentola:
Tanti nuovi progetti con molti altri artisti, qualcosa legato all'arte...magari a dei dipinti ... e poi ... beh una casa a Parigi!!!
Vale la pena di vivere per:
Emozionarsi!
Un libro before to die:
"L'antecedente x" di Franco Donadoni o "La logica". Sono entrambi legati ai processi della sensazione creativa ... molto belli!
Se la mia vita fosse un film il regista sarebbe:
Lars Von Trier
Parliamo delle tue collezioni, a cosa ti ispiri?
Prendo ispirazione dalle emozioni e da dei concetti che non sono delle cose precise, bensì delle sensazioni che poi mi ispirano qualcosa. Possono essere dei testi scritti, dei dipinti o delle poesie.
Cosa significa per te essere designer?
Riuscire a trasmettere in un abito, un'emozione. Per me riuscire a realizzare un abito portabile e metterci un'emozione è molto importante perché diventa un'opera speciale.
Di lei mi hanno subito colpito il sorriso e lo sguardo.
Il primo bello, grande e dolcissimo.
Il secondo sincero, felice e gioioso.
Il talento mi chiedete? Beh quello già lo conoscevo attraverso le sue collezioni.
Come stile, il suo, mi è sempre piaciuto molto, ma bravura a parte lo sapete: io devo essere sorpresa anche dalla persona che c'è dietro ogni grande artista e devo dire che lei ci è riuscita in pieno!
Per me e Bianca non si è trattato del primo incontro, l'avevo già intervistata per la tv in passato, ma non mi era mai capitato di poterci passare un po' di tempo assieme ...
(Chiaramente tempo istituzionale, ovvio!!! Anche perché ero li per la press-preview del progetto Suggestioni ed "ö-chair" legati appunto al Salone del Mobile)
... ma ho avuto la possibilità di parlarle a tu per tu più a lungo del solito, di ascoltarla ed in parte scoprirla, percependo l'incredibile innocenza e la geniale eleganza creativa di una persona capace ancora di farsi sorprendere dalle cose più semplici ... che in fondo sono quelle più belle.
Nome:
Bianca
Cognome:
Gervasio
Età:
31
Il tuo stato d'animo attuale:
Entusiasta
Il tuo piatto preferito:
gnocchi con pesto alla genovese
La tua Playlist:
Danubio Blu-Valzer per esaltarmi ... poi Joy Division e quei pazzi dei Cream!!!
Vaffanculo a:
No! Non ne sono capace!!! Vedi, io vivo in un altro mondo ... non mi arrabbio mai! Nemmeno durante la fashion week ... quindi questa frase ... beh proprio non riesco a dirla!?
Mi emoziono sempre quando:
Esco in passerella alla fine della mia sfilata .. almeno questo per quanto riguarda il lavoro credo sia l'emozione più grande .. e poi, beh e poi mi emoziono per tutto ciò che è stato scritto o è stato dipinto .. perché è come se sentissi l'energia di chi ha creato quell'opera .. letteraria o d'arte che sia
Cosa bolle in pentola:
Tanti nuovi progetti con molti altri artisti, qualcosa legato all'arte...magari a dei dipinti ... e poi ... beh una casa a Parigi!!!
Vale la pena di vivere per:
Emozionarsi!
Un libro before to die:
"L'antecedente x" di Franco Donadoni o "La logica". Sono entrambi legati ai processi della sensazione creativa ... molto belli!
Se la mia vita fosse un film il regista sarebbe:
Lars Von Trier
Parliamo delle tue collezioni, a cosa ti ispiri?
Prendo ispirazione dalle emozioni e da dei concetti che non sono delle cose precise, bensì delle sensazioni che poi mi ispirano qualcosa. Possono essere dei testi scritti, dei dipinti o delle poesie.
Cosa significa per te essere designer?
Riuscire a trasmettere in un abito, un'emozione. Per me riuscire a realizzare un abito portabile e metterci un'emozione è molto importante perché diventa un'opera speciale.
Bianca in compagnia del designer Giampietro Preziosa e della textile designer Eloise Gobbo che hanno collaborato con lei (e con CModonutti e Primalinea) per il progetto "Suggestioni" per la "ö-chair"
Appuntamento quindi questa sera dalle 19.00 alle 22.00 in C.so Venezia n.18 presso la boutique Mila Schön per il cocktail dedicato al progetto "Suggestioni" per "ö-chair" .
Ed in fine lasciatemi fare uno special thanks per l'invito e l'inconfondibile gentilezza a Marco Loriga (con me nella foto sotto), uno dei migliori pr che io conosca!
In bocca al lupo per questo tuo nuovo e promettente percorso intrapreso : )
E a Giulia Fattoretto per le foto.
In bocca al lupo per questo tuo nuovo e promettente percorso intrapreso : )
E a Giulia Fattoretto per le foto.
.
Erica Trincanato
Come direbbe una fanciulla che conosco: "Toppissima" (come sempre del resto!!!)
RispondiEliminaUn abbraccio a te e a Marco (con cui devo sempre incontrarmi per un aperitivo... ma finito il caos del salone... promesso!)
Umberto
non capisco perchè tu faccia la giornalista...sei veramente pessima, hai una proprietà di linguaggio degna di un bambino alle elementari, originalità zero e simpatia men che meno...ma non solo tu, anche le tue degne compari...4 giornaliste de che?
RispondiEliminaLeggendo i vistri profili mi è sembrato di leggere le descrizioni delle adolescenti nelle prime chat alla fine degli anni 90....pessime e pure ignoranti...che tristezza
Erica non ha certo bisogno di essere difesa, per questo non lo farò. Io sono per il "no" alla censura. Se le altre sono d'accordo, il tuo commento rimarrà qui dove tu lo hai postato. Non spicca in eleganza, questo è certo. E' pur sempre però il pensiero di qualcuno che è passato a trovarci. Detto ciò, caro anonimo, così come sei arrivato, sei invitato ad andare. Nella rete ci sono miliardi di blog, sono certa ne troverai uno degno della tua levatura intellettuale.
RispondiEliminaBuona notte,
MARIANNA DI TOMMASO
(lo scrivo anche in maiuscolo perchè se le nostre opinioni hanno un valore, non dovremmo MAI vergognarci di firmarle col nostro nome, ma questo è il parere di una nostalgica degli anni 90, TU non farci caso!)
A me sembri più una femminista anni '70.
RispondiEliminaComunque basterebbe saper scrivere bene e in modo coinvolgente, invece che ribadire le solite banalità, non fate altro che questo...e la cosa che mi dispiace è proprio che il mondo va al contrario, 4 giornaliste che non sanno scrivere...scandaloso
"scandaloso"!hahahahahahahahahah.
RispondiEliminache tenerezza che mi fai, di venerdì notte e in un sabato pomeriggio in cui il sole splende, tu non hai di meglio da fare che insultare (e non criticare che è ben diverso, visto che conosci così bene la lingua italiana, diamo un peso alle parole). non ti piace eppure ritorni...
che dirti illustre anonimo, grazie per le visite!
:)
MARIANNA DI TOMMASO
tu non sei stata in grado ancora di rispondere alle mie accuse e si tratta solo ed esclusivamente di quello, come tutte le galline senza cervello di questo mondo invaso da blog non sei in grado di intavolare un discorso, difenderti da dalle accuse ribadendo semplicemente che si tratta di "offese". Io nn ho offeso nessuno, ho espresso un giudizio. Non ho insultato nel modo più assoluto, dai peso a quello che dici tu carissima e magari, se sei in grado di esprimerti, ribatti e difenditi, prova a dire qualcosa, ma forse lo sai anche tu che siete persone senza talento.
RispondiEliminavolevo poi precisare che ho scoperto il vostro blog per caso, l'ho letto una volta e ho pensato foste persone valide visto che siete andate a MICAM e al WOW, invece siete le solite raccomandate (cosa verificata da conoscenti) ed ecco che si svela l'arcano mistero.
Sono tornata per caso ieri e ho avuto l'occasione di farmi due risate e volevo farvelo sapere, ora sto tornando solo per vedere le vostre risposte come potete ben immaginare.
oh che tenere che siete adesso c'è il moderatore di commenti, brave ragazze, avete già imparato come si lavora nel giornalismo, meno male che eravate contro la censura, 4 giornaliste affermate che non sono in grado di replicare e si nascondono con questi subdoli metodi. fate veramente pena
RispondiEliminaCara Anonima
RispondiElimina(non ti firmi con NOME e COGNOME, ma dai ad intendere di essere di sesso femminile ... almeno dalla coniugazione dei verbi che hai utilizzato ... sempre sia corretta) visto il tono di scrittura mi sarei aspettata almeno il "non timore" nel scrivere a chiare lettere la tua identità ... ma sorvoliamo ... evidentemente non sei così sicura della veridicità di quello che hai scritto ... e FAI BENE!
Non capisci perché faccia la giornalista? Beh non perdere nemmeno tempo a cercare di capirlo ... fai altro ... che magari ti viene meglio.
Io sono per la libertà di pensiero quindi giudizi e critiche sono sempre ben accette ... se costruttive aiutano, di questo ne sono certa ... ma nel TUO CASO termini come "galline senza cervello" "persone senza talento" o "raccomandate" permettimi, ma sono cattiverie gratuite ... e tanto per precisare: cerca bene nel dizionario il termine "offesa" e cogline il significato!
Le tue "fonti certe" (magari sarebbe meglio definirle IMMAGINARIE!!!) consultale meglio ... fatti un po' di ricerche da oggi a 7 anni fa, cerca bene e vedrai che di GAVETTA la sottoscritta ne ha fatta molta. E le sue "compari" anche. Ma soprattutto in fatto di preparazione e competenza credo tu non abbia nulla da insegnarci. Lo dico vista la tua competenza in materia che ... non ho ancora capito bene da cosa derivi!!
Cos'hai detto che fai nella vita?
Ah già l'hai volontariamente omesso!
Beh forse è difficile per te esporti ... e per esporti intendo, magari nella vita, cercare di realizzare ciò che davvero desideri .. ed è normale ... perché esporsi significa essere vulnerabili e poter ricevere delle critiche ... noi ABBIAMO AVUTO IL CORAGGIO DI FARLO, siamo contente ed orgogliose ... Spaghetti Fashion è solo una piccola parte di ciò che facciamo ...
I nostri risultati non sono abbastanza elevati per i tuoi "canoni", francamente? CE NE SBATTIAMO!!!
Non non siamo arrivate, stiamo facendo un percorso che (sfortunatamente per la tua simpatia nei nostri confronti) ci porterà grandi soddisfazioni.
Non si può piacere a tutti ... ma va bene così ... come si dice: NEL BENE E NEL MALE, carissima anonima, L'IMPORTANTE E' CHE SE NE PARLI.
ERICA TRINCANATO