Eccomi di ritorno da una
"Milano/Roma, Roma/Milano" super intensa,
molto impegnativa lavorativamente parlando,
ma per certi versi anche davvero piacevole.
Perchè mi trovavo li?
Per la
5° edizione del Festival Internazionale del Cinema di Roma.
Si lo so, molti di voi stanno già pensando: boicottaggio o non boicottaggio, protesta giusta o sbagliata, chi è a favore e chi è contrario ...
Ve lo dico fin da subito:
bloccate l'intero flusso di pensieri, non è di questo che voglio parlare!!E per dimostrarvelo ... abbandono immediatamente il nostro fin troppo "chiassoso" presente, per tuffarmi in
un "poetico" passato nemmeno troppo lontano.
E che passato, oserei dire!!Non uno qualunque, bensì quello dei mitici
Anni '50, i cosiddetti Italian Fifties.Ma dai, non avete ancora capito??
Mi riferisco agli anni della
"Dolce Vita"!!Ecco, lo sapevo!!
Ora tutti ad imitare Anita Ekberg che immersa nella fontana di Trevi sussurrava:
"Marcello?? Vieniii!!" nel film "La dolce Vita" (appunto!) firmata Federico Fellini.
Va bene ve lo concedo, in effetti è l'immagine più comune e più facilmente associabile a quel periodo! Ma non è certo l'unica!!!Guardate qui ...
(Kim Novak nel 1957 ad una conferenza stampa al Grand Hotel di Roma)(
Charlton Heston e Stephen Boyd nel 1959 a Cinecittà in una pausa della lavorazione di "Ben Hur")(Rossano Brazzi con Sophia Loren e John Wayne nel 1957 all'areoporto di Ciampino)E sempre in quel periodo nascono le
prime riviste scandalistiche ...
Alfonso Signorini?
Aveva già iniziato a tremare!!!
Era
la prima volta che il gossip entrava nella quotidianità del pubblico e sono stati tantissimi in quegli anni gli avvenimenti che hanno attratto l'attenzione dell'intera stampa internazionale proprio a
Roma, diventata ormai il set naturale di tutto quello che di più importante accadeva.Ah, il fascino delle
foto in bianco&nero!!!Che divi, che dive, che stars!!A volte mi chiedo: ma quelle di oggi possiamo davvero ritenerle delle
"celebrities"??
Per motivi di lavoro mi capita spesso di incontrarle, di intervistarle e di parlarci ...
Ma se provo a confrontarle con alcuni dei nomi del passato ...
credo proprio non reggano il confronto..Ma perchè???
Boh forse
un tempo era tutto più naturale, più genuino, più sentito e molto meno costruito ...
Forse il
fenomeno del divismo era appena sorto e
tutti lo vivevano, i diretti interessati in primis,
senza nemmeno rendersene conto, senza nemmeno capire ciò che stava accadendo attorno a loro ... e probabilmente l'inconsapevolezza di questo, era il segreto della
magia che li avvolgeva e che affascinava tutti coloro che li seguivano.
Ah (sospiro!) che meraviglia ... chissà com'era vivere quegli anni ...
Purtroppo o per fortuna,
momenti di questo tipo rimangono unici nel loro genere e per una serie di circostanze diventano
irripetibili ... ma forse è proprio questa caratteristica a renderli
così belli!!!
Dal passato, ritorno al presente e vi saluto con
un'immagine che mi ha fatto sorridere ... premetto:
non c'entra assolutamente niente con la mostra qui sopra ... ma Roma ne era tapezzata!!!! :)
Erica Trincanato